Vetro elettrocromico: in cosa consiste questa innovazione
Negli ultimi anni si sta assistendo sempre di più alla diffusione della tecnologia anche nel settore della produzione del vetro. Tra i risultati più importanti raggiunti in tale ambito ci sono senza dubbio i vetri elettrocromici, che stanno trovando sempre più applicazione in molti contesti. Ma di cosa si tratta nello specifico? E quali sono i vantaggi di questa tipologia di vetro? Scopriamolo insieme.
Le nuove tecnologie ormai sono entrate a far parte di ogni ambito della nostra vita quotidiana, anche in quello domestico. Infatti, è stato coniato addirittura un termine specifico per indicare l’applicazione delle tecnologie all’interno di un’abitazione: domotica, una parola utilizzata per indicare l’insieme degli strumenti e dei dispositivi installati all’interno di una casa e che permettono di facilitare alcune funzioni. Ad esempio, è possibile automatizzare il funzionamento delle luci di un’abitazione oppure la gestione del proprio giardino. Il tutto in pochi minuti e attraverso un semplice schermo. Insomma, attraverso la domotica è possibile migliorare notevolmente il livello di comfort della propria abitazione.
All’interno del concetto di domotica possiamo far rientrare anche i cosiddetti vetri intelligenti, una tipologia di materiale che offre prestazioni molto elevate e che consente di ottenere tanti vantaggi. Più nello specifico, parleremo in questo articolo di vetri elettrocromici, che sono caratterizzati da alcuni fattori specifici che lo rendono molto diverso da un vetro tradizionale.
Vetro elettrocromico: cos’è
Negli ultimi anni si sta assistendo sempre di più alla diffusione della tecnologia anche nel settore della produzione del vetro. Tra i risultati più importanti raggiunti in tale ambito ci sono senza dubbio i vetri elettrocromici, che stanno trovando sempre più applicazione in molti contesti. Ma di cosa si tratta nello specifico? E quali sono i vantaggi di questa tipologia di vetro?
Il vetro elettrocromico consiste in una tipologia di materiale che si adatta all’ambiente esterno. Per essere più precisi, a differenza del vetro comune, il cui livello di trasparenza è fisso e non cambia, nel caso del vetro elettrocromico possiamo assistere ad una modificazione del livello di oscurità in base alla quantità di luce che proviene dall’esterno. Si tratta di un processo automatico basato sullo stesso funzionamento delle lenti fotocromatiche che possiamo trovare in molti modelli di occhiali. L’oscuramento, però, può essere gestito anche autonomamente in base alle proprie preferenze attraverso il proprio smartphone.
Come funziona il vetro elettrocromico
Per capire nel dettaglio il funzionamento del vetro elettrocromico, bisogna innanzitutto capire in cosa consiste il processo automatico che consente la modifica del livello di oscurità. Tale processo avviene tramite l’applicazione di una tensione a basso voltaggio, attraverso la quale è possibile creare una reazione chimica che, a sua volta, porta ad un oscuramento del materiale. La durata di tale procedimento dipende da alcuni fattori, come ad esempio dalle dimensioni del vetro. Ad esempio, nel caso di vetrate particolarmente grandi possono essere necessari anche alcuni minuti. Tuttavia, è possibile accelerare il processo impostando una modalità più veloce con il proprio smartphone. Viceversa, è possibile anche rallentare l’oscuramento e renderlo più graduale.
Inoltre, i vetri elettrocromici possono essere anche programmati sulla base delle condizioni atmosferiche esterne o anche della posizione del sole. Anche in questo caso il processo può essere automatico o impostato tramite l’app del proprio smartphone.
Per quanto riguarda il valore estetico, i vetri elettrocromici non si distinguono in nessun dettaglio dai vetri comuni. L’unica differenza infatti risiede nelle tecnologie alla base, ma dal punto di vista estetico non vi è alcuna distinzione.
I vantaggi del vetro elettrocromico
Come già accennato all’inizio, il vetro elettrocromico sta trovando sempre più applicazione in molti ambiti. Infatti, oltre alle abitazioni, sono molto utilizzate anche negli uffici. Questo perché, oltre a garantire un maggiore livello di comfort, il materiale comporta anche un notevole risparmio energetico, in quanto permette di far penetrare la luce in modo ottimale all’interno degli ambienti, comportando quindi una riduzione dei consumi.
È bene specificare che l’utilizzo di elettricità da parte di questa tipologia di vetro è minimo, in quanto viene utilizzata solo nelle fasi di transizione da trasparente a oscurato o viceversa. Pertanto non bisogna temere molto circa i costi in bolletta derivanti dalla sua applicazione.
Un ulteriore vantaggio del vetro elettrocromico consiste nell’alta garanzia di privacy. Infatti, è possibile oscurare i vetri in qualsiasi momento, ad esempio anche durante una riunione di lavoro.
Si tratta inoltre di strumenti molto facili da installare e da utilizzare: bastano infatti pochi passaggi sull’app dello smartphone per avviare la funzione di oscuramento.
L’unica pecca probabilmente consiste nel costo, che può essere anche di 100 euro al metro quadrato. Tuttavia, come abbiamo visto, l’applicazione del vetro elettrocromico può essere un vero e proprio investimento grazie alla possibilità di ridurre i consumi nel lungo periodo.