Come risparmiare sulla bolletta grazie il vetro
In un periodo di crisi energetica, una soluzione saggia è quella di trovare metodi per risparmiare quanto più possibile sulla bolletta. A tal proposito, tra i fattori da prendere in considerazione c’è il vetro, un materiale che, se applicato in modo intelligente, permette di ridurre notevolmente il fabbisogno energetico. Scopriamo perché.
Negli ultimi mesi il prezzo dell’energia ha raggiunto livelli esorbitanti. Le previsioni per l’ultimo trimestre dell’anno sono tutt’altro che rosee: è infatti stimato un aumento del costo dell’elettricità del 59%, che unito agli aumenti del gas rischiano di mettere in seria difficoltà le famiglie italiane. In un periodo di crisi energetica, quindi, una soluzione saggia è quella di trovare metodi per risparmiare quanto più possibile sulla bolletta.
A tal proposito, tra i fattori da prendere in considerazione c’è il vetro, un materiale che, se applicato in modo intelligente, permette di ridurre notevolmente il fabbisogno energetico. Scopriamo perché.
Perché il vetro fa risparmiare?
Il vetro è da sempre associato al risparmio energetico. Una semplice vetrata efficiente consente di avere un ottimo livello di trasmittanza, ovvero la quantità di calore che attraversa un materiale, indicata con il simbolo U. In particolare, si calcola che le vetrate siano in grado di ridurre le dispersioni di calore del 40%, assicurando all’interno di un’abitazione un ambiente estremamente accogliente. Di conseguenza, è facilmente intuibile l’impatto positivo dell’installazione delle vetrate sulla bolletta: oltre a ridurre i tempi di accensione di climatizzatori o termosifoni, si riducono anche gli sbalzi termici interni.
Un altro indicatore importante da menzionare è il coefficiente di shading, meglio noto come coefficiente di ombreggiatura. Si tratta di un indicatore che rileva la capacità del vetro di proteggere un ambiente dal calore della luce solare diretta, espresso con un valore compreso tra zero e uno.
Ovviamente, la capacità del vetro di ridurre il fabbisogno energetico varia anche in base alle caratteristiche di un ambiente. In generale, però, rappresenta un’ottima soluzione per ottenere un notevole risparmio.
Poco fa abbiamo citato l’esempio delle vetrate, ma il materiale offre anche tante altre soluzioni per ridurre le spese per l’energia. Vediamo insieme quali sono.
I vetri intelligenti
Un primo esempio che andremo a trattare riguarda una tecnologia nuova: i cosiddetti vetri intelligenti. Si tratta di un materiale che si adatta alle condizioni ambientali esterne, assicurando un comfort molto elevato. Permettono infatti di lasciar intatto l’apporto luminoso esterno, andando però a ridurre il livello di radiazione solare. Questi tipi di vetri cambiano il livello di trasparenza, il colore e la schermatura in base alle condizioni ambientali. Ciò è dovuta alla particolare tecnologia impiegata nella loro produzione, costituita da strati fatti da materiali con proprietà optoelettriche, il cui funzionamento si basa su reazione di luce ed elettronica. In commercio, ci sono diverse tipologie di smart windows, le cui caratteristiche variano in base all’uso di materiali elettrocromici, che consentono di cambiare il colore, e termocromici, che cambiano in base alla temperatura superficiale esterna.
Ci sono anche modelli che possono essere controllati dall’uomo, attraverso appositi interruttori o applicazione da scaricare sul proprio smartphone, che ne permettono l’accensione o lo spegnimento.
Ad ogni modo, si tratta di materiali all’avanguardia, che consentono di ottenere un risparmio energetico senza compromettere il livello di comfort.
Vetri basso emissivi
Un’altra soluzione efficace che può aiutare in un periodo di crisi energetica consiste nei vetri basso emissivi, noti anche come vetri a bassa emissione. Sono composti da 2 o più lastre, a cui vengono aggiunti uno strato protettivo, uno di rivestimento, uno di adesione e uno di metalli nobili. Quest’ultimo serve proprio ad evitare la dispersione di calore, in quanto non permette la sua penetrazione dall’interno all’esterno. Si tratta quindi di una soluzione perfetta per il risparmio energetico, sia durante l’inverno che durante l’estate.
Pellicole in vetro
L’ultima soluzione che analizzeremo consiste nelle pellicole in vetro, una tecnologia nata negli anni ‘60 negli Stati Uniti, ma che negli ultimi anni ha subito profonde trasformazioni che ne hanno ampliato notevolmente il campo di applicazione. Con pellicole in vetro si intendono delle pellicole adesive, generalmente realizzate in poliestere o adesivo acrilico, che vengono poste sul vetro per aumentarne le prestazioni in termini di abbattimento dell’energia solare in entrate. Studi hanno dimostrato che tramite l’applicazione di questi strumenti è possibile abbattere i costi della bolletta elettrica di circa il 30%. Inoltre, si tratta anche di una soluzione molto ecologica, in quanto consente di ridurre notevolmente anche la CO2.
Conclusioni
La crisi energetica sta costringendo molte famiglie a trovare soluzioni pratiche e rapide per ridurre le spese in bolletta. Il vetro, come abbiamo visto, offre tante opportunità in questo senso. Tuttavia, è bene ricordare che, per ottenere dei buoni risultati, è fondamentale affidarsi a dei professionisti del settore.