Vetro doppio o triplo: quale dei due scegliere?

Cosa differenzia il vetro doppio e il vetro triplo? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell'uno e dell'altro? Inoltre, quale delle due soluzioni è la migliore? Cerchiamo di dare una risposta a queste domande.

Nell’applicazione del vetro alle finestre bisogna tener conto di una serie di fattori, a partire ad esempio dalla tipologia di materiale. A tal proposito, tra i dilemmi più diffusi c’è la scelta fra il vetro doppio o triplo: si tratta di due specie di materiali che hanno caratteristiche molto differenti, ma anche una serie di elementi in comune. In questo articolo cercheremo di capire quali sono i pregi dell’uno e dell’altro, cercando di individuare anche qual è la soluzione migliore.

Vetro doppio e triplo: cosa sono

Il vetrocamera doppio possiede due lastre di vetro e una camera di gas argon oppure kripton, mentre invece le lastre sono tre nel vetro a camera triplo, il quale possiede anche due camere. È questa la principale differenza tra i due modelli. 

Tra gli elementi in comune tra le due tipologie di vetro c’è la canalina, ovvero l’elemento che permette di unire le lastre di vetro. Infatti in entrambi i modelli la canalina ha lo stesso spessore, che solitamente si aggira intorno ai 27 mm. In precedenza le canaline venivano realizzate in alluminio, un materiale che però si è rilevato poco utile per garantire un buon isolamento termico. Per questo motivo, oggi vengono utilizzati dei materiali isolanti, i quali permettono di ottimizzare il livello di isolamento che può arrivare anche al 58% in più rispetto alle canaline realizzate in alluminio. 

Vetro triplo: i vantaggi e gli svantaggi

I vetri triplo sono caratterizzati da numerosi vantaggi. Ad esempio sono in grado di offrire un ampio comfort abitativo, in quanto garantiscono il massimo isolamento termico e una minore dispersione di calore. Con la loro applicazione sarà possibile anche ottenere un notevole risparmio economico, grazie alla riduzione dei costi in bolletta. 

Il triplo vetro inoltre contribuisce a far incrementare la temperatura fino a 3 gradi in più. Inoltre scherma anche gli ambienti da eventuali rumori e disturbi esterni, garantendo quindi un’alta prestazione in termini di isolamento acustico. 

Tuttavia, i vetri triplo hanno anche una serie di svantaggi. Nello specifico, sono caratterizzati da costi particolarmente alti rispetto a quelli doppi. Inoltre hanno una trasmissione luminosa decisamente minore, in quanto la lastra aggiuntiva riduce la possibilità della luce di penetrare all’interno degli ambienti. A questo si aggiunge anche una riflessione del vetro maggiore e un peso più elevato, elemento che può essere svantaggioso nel processo di installazione o di rimozione.

Vetro doppio: i vantaggi e gli svantaggi

Il doppio vetro, che solitamente viene chiamato anche monocamera, proprio perché caratterizzato da un unico spazio esistente tra i vetri, si è diffuso a partire dagli anni ’70, anche se all’epoca le sue caratteristiche erano decisamente diversi rispetto ai modelli di nuova generazione. Oggi il doppio vetro è utilizzato soprattutto nelle abitazioni più moderne. Alla base della sua diffusione ci sono i tanti vantaggi che è in grado di offrire.

Essendo costituito da solo due lastre, uno dei vantaggi che il vetro doppio ha rispetto al vetro triplo è quello di garantire una maggiore penetrazione della luce. Inoltre ha un costo inferiore e permette di ottenere un serramento più leggero.

Anche in questo caso però è necessario rilevare una serie svantaggi. Ad esempio, possiede un grado di dispersione più alto rispetto al vetro triplo e anche un livello di isolamento acustico inferiore.  

Vetro doppio e triplo: quale scegliere

Abbiamo visto quindi le principali caratteristiche di entrambe le tipologie di vetro e l’insieme dei vantaggi e degli svantaggi. A questo punto, è lecito chiedersi quale dei due garantisce una migliore prestazione. Tuttavia, nella scelta tra i due materiali influiscono anche una serie di elementi relativi alle caratteristiche della casa. Ad esempio bisogna innanzitutto prendere in considerazione la stratigrafia della muratura: una muratura con cappotto di spessore particolarmente ampio necessita di un vetro triplo, mentre invece con una muratura meno ampia ci si deve indirizzare su un doppio vetro. 

Ad influire sulla scelta sono anche le norme relative all’efficientamento energetico degli edifici. Infatti la tendenza è quella di imporre sempre più l’utilizzo del triplo vetro al fine di adeguare la propria abitazione agli standard energetici, i quali però non sono ancora diffusi in tutte le regioni italiane. In definitiva, la scelta tra il vetro doppio e triplo dipende soprattutto dalle proprie esigenze e dalle caratteristiche della propria abitazione.