Vetro borosillicato: cos’è e quali sono i suoi vantaggi
Per vetro borosilicato si intende un materiale caratterizzato da un'ampia leggerezza e resistenza.Scopriamo insieme quali sono le principali caratteristiche di questo tipo di vetro.
Noto anche con il nome commerciale di Pyrex, il vetro borosilicato è una varietà di vetro sempre più diffusa negli ultimi tempi. A giustificare tale diffusione ci sono i tanti vantaggi ad esso associati. Si tratta infatti di un materiale robusto e molto resistente agli sbalzi termici. Scopriamo insieme quali sono le principali caratteristiche di questo tipo di vetro.
Vetro borosilicato: cos’è e quando nasce
Per vetro borosilicato si intende un materiale caratterizzato da un’ampia leggerezza e resistenza. Infatti, risulta essere circa il 10% più leggero rispetto al vetro normale, ma al contempo è in grado di offrire una maggiore capacità di resistenza agli sbalzi termici. Inoltre, il vetro borosilicato si caratterizza anche per il suo basso coefficiente di dilatazione.
Le sue origini sono tutt’altro che recenti. Infatti, la nascita del materiale viene generalmente fatta risalire alla fine dell’800, precisamente nel 1893, quando il chimico tedesco, fondatore della Schott AG, Otto Schott, realizzò una prima versione chiamandolo “Duran”. Originariamente, il materiale veniva applicato soprattutto in ambito farmaceutico. In particolare, era utilizzato per la costruzione di apparecchiature per la chimica. Solo vent’anni dopo, grazie all’impresa statunitense Corning Incorporated, iniziò la commercializzazione del materiale, sotto il marchio Pyrex.
Le caratteristiche del vetro borosilicato
La composizione del vetro borosilicato consiste in una miscela di elementi simili a quelli utilizzati per la realizzazione del vetro normale. Tuttavia, rispetto a quest’ultimo, durante la produzione viene eliminato il piombo.
Ad ogni modo, il materiale è composto da:
- 4% – 8% di Metalli alcalini ossido;
- 7% – 13% Anidride borica;
- 0% – 5% metalli alcalini terrosi ossidi;
- 2-7% di Ossido di alluminio;
- 70% – 80% di Silice.
I vantaggi del vetro borosilicato
Come vedremo più avanti, il vetro borosilicato viene applicato per la produzione di molteplici oggetti. Ciò è dovuto ai tanti vantaggi che esso è in grado di offrire. Tra questi, abbiamo già citato alle sue capacità in termini di resistenza al calore e agli sbalzi termici, ma in realtà ce ne sono molti di più.
Il vetro borosilicato è un materiale estremamente igienico: non essendo poroso, non trattiene i batteri, permettendo quindi di utilizzarlo anche per la cucina. Non è un caso quindi che venga impiegato per la realizzazione di utensili da cottura e per la conservazione degli alimenti. I contenitori con questo materiale possono essere utilizzati sia nel microonde che nei freezer, senza apportare alcun cambiamento al gusto del cibo. Inoltre, grazie alla sua trasparenza, è possibile anche verificare da vicino il processo di cottura.
Un altro vantaggio risiede nella facilità di pulizia: basta utilizzare semplicemente dei detergenti neutri. Ovviamente, il vetro borosilicato è assolutamente sicuro per la salute umana, essendo realizzato con tutti elementi naturali. Inoltre, è anche ecologico, poiché è riutilizzabile e riciclabile al 100%.
Infine, l’ultimo vantaggio riguarda la sua componente estetica, che risulta essere particolarmente elegante e di classe.
Le applicazioni del vetro borosilicato
Abbiamo visto quindi quali sono i principali vantaggi che caratterizzano questo tipo di materiale. Ma quali sono le sue applicazioni? Innanzitutto, grazie alla sua elevata resistenza agli agenti chimici, il vetro borosilicato viene spesso utilizzato nei laboratori. La sua trasparenza, invece, lo rende perfetto per la realizzazione di strumenti ad uso medico-scientifico, come ad esempio lenti, telescopi, componenti aerospaziali o anche oggetti di illuminazione. Può essere inoltre impiegato per la produzione di oggetti domestici, come ad esempio stoviglie da forno o articoli sanitari.
Il vetro pyrex è anche molto diffuso nell’ambito della produzione di oggetti da regalo e, soprattutto, per la realizzazione di contenitori alimentari. Come già accennato, infatti, la resistenza del materiale lo rende perfetto per questo tipo di utilizzo. A ciò si deve aggiungere anche la possibilità di conservarlo in frigo così come nel forno. Inoltre, la sua trasparenza consente anche di vedere e controllare costantemente ciò che è contenuto al suo interno.
Trattandosi di un materiale con un aspetto elegante, spesso viene utilizzato per la produzione di bicchieri da cocktail o piatti.
Come riconoscere il vetro borosilicato
L’ultimo punto che tratteremo in questo articolo consiste nel capire come riconoscere il vetro borosilicato. In realtà, i fattori che consentono di individuare questo tipo di materiale sono essenzialmente due. La prima consiste nel fatto che il vetro è temperato, per cui possiede uno spessore decisamente più ampio rispetto ai modelli normali. Un’altra caratteristica riguarda gli angoli, che risultano essere più smussati e tondeggianti.