Quando possono servire i vetri fonoassorbenti?

I vetri fonoassorbenti sono sempre più diffusi grazie alla loro capacità di ridurre al minimo i rumori esterni. Vediamo quali sono gli ambiti di applicazione di questa particolare tipologia di vetro.

I vetri fonoassorbenti rappresentano la soluzione ideale per rendere una casa o un ufficio ben isolati dai rumori esterni. Installando questa tipologia di vetro permette di ridurre al minimo o addirittura cancellare i suoni provenienti dall’esterno, aumentando notevolmente il comfort di un ambiente. Per questo motivo, vengono scelti soprattutto da coloro che vivono o lavorano vicino a fonti di rumore, come ad esempio aeroporti o ferrovie. Ma questi non sono gli unici vantaggi del vetro fonoassorbente. 

Sul mercato sono presenti diversi modelli di questo vetro, ognuno con caratteristiche differenti che si adattano a diversi contesti. Ma quando possono servire i vetri fonoassorbenti? Dove possono essere applicati? Scopriamolo insieme. 

Vetri fonoassorbenti: cosa sono

Prima di capire quando possono essere utili i vetri fonoassorbenti, è necessario capire bene cosa sono. Questa tipologia di vetro consiste in infissi progettati e realizzati allo scopo di garantire il massimo isolamento acustico. Per raggiungere tale obiettivo, durante il processo di produzione vengono impiegate lastre con uno spessore molto ampio. La maggior parte dei modelli di fonoassorbenti hanno uno spessore che si aggira intorno ai 6 mm, anche se le dimensioni variano a seconda della lastra interna e quella esterna. 

Come abbiamo già specificato, ci sono diversi modelli. Il più diffuso e quello che offre prestazioni migliori in termini di isolamento acustico è il vetro fonoassorbente stratificato, il quale viene realizzato con due lastre al cui interno vengono inserite delle pellicole acustiche. 

Ma come funzionano nello specifico i vetri fonoassorbenti? I set fonoassorbenti vengono realizzati in base a diversi fattori, come ad esempio l’asimmetria dei vetri, le giunzioni elastiche e a seconda dell’impiego dei gas di attenuazione nello spazio tra le lastre. Per ottenere un buon isolamento acustico bisogna raggiungere Rw=28-53 dB. La vetrocamera antirumore viene in seguito riempita con un gas che riduce i rumori e permette di ottenere anche un isolamento termico. 

Quando utilizzare i vetri fonoassorbenti 

Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità i rumori del traffico di una città rappresentano non solo un problema di inquinamento atmosferico, ma anche un danno in termini di inquinamento acustico. Le metropoli odierne sono infatti le principali fonti di rumore e chi vi abita può incorrere in una serie di problemi fisici. Numerosi studi hanno dimostrato come l’inquinamento acustico sia alla base di una maggiore irritabilità, disturbi del sonno e persino a problemi relativi al sistema cardiovascolare e metabolico. Ecco perché i vetri antirumore possono diventare una protezione fondamentale. Per chi vive in una zona molto trafficata, vicino ad un aeroporto, ad una ferrovia o in generale in un’area con ad impatto acustico alto, procedere all’installazione di un vetro fonoassorbente nel proprio appartamento può essere un ottimo metodo per isolarsi dai rumori esterni, in quanto consentono di abbattere fino all’80% dei rumori. Per ottimizzare la capacità di isolamento acustico bisogna scegliere un telaio performante, il quale incide sulla riduzione dei rumori per circa il 20%, mentre invece il vetro influisce per l’80%. 

Ma come abbiamo già specificato, la capacità antirumore di questa tipologia di vetro non è l’unico vantaggio. Infatti, i vetri fonoassorbenti offrono anche un elevato potere termoisolante e permettono quindi non solo di aumentare il comfort della casa, ma anche di ottenere risparmi in bolletta. Per questo motivo, un altro caso in cui possono essere utilizzati questi vetri è quello di abitazioni che necessitano di un isolamento termico. 

Sempre in termini di risparmio economico, è importante sapere che acquistando e installando dei serramenti fonoisolanti, sarà possibile accedere ad una serie di agevolazioni fiscali, come ad esempio la detrazione del 50% prevista per la sostituzione dei serramenti oppure la detrazione al 110% prevista per il ricambio di infissi effettuato insieme all’installazione di un impianto di riscaldamento o un cappotto termico.

Vetri fonoassorbenti: meglio sostituire i vetri o la finestra?

Quando si parla dell’installazione di vetri fonoassorbenti ci si chiede: è meglio sostituire i vetri o la finestra? Tuttavia, è difficile dare una risposta chiara a questa domanda, in quanto l’efficacia dell’isolamento acustico dipende non solo dal vetro ma anche da altri fattori, come ad esempio il telaio. Ecco perché la scelta dipende da caso a caso ed è quindi necessario farsi aiutare da un esperto del settore, in modo da scegliere il vetro adatto.  L’ausilio di professionisti è fondamentale anche per capire scegliere l’isolamento acustico giusto e definire la fonte di rumore.