IL VETRO TEMPERATO: COS’È E QUANDO SI USA

Anche se si sente spesso parlare di vetro temperato, non tutti conoscono il significato di questo termine. Si tratta, infatti, di una tipologia di vetro largamente utilizzata nella vita di tutti i giorni, se non addirittura, la più diffusa

Sebbene la tecnica di produzione di oggetti in vetro temperato sia stata perfezionata soltanto nel XX secolo, già dal diciassettesimo secolo si diffusero le Gocce del principe Rupert, manufatti in vetro temperato, appunto.
Chiamate anche lacrime di Batavia, il procedimento di fabbricazione è molto semplice: dopo la fusione, il materiale ancora viscoso viene fatto cadere in un secchio d’acqua che, solidificandosi in maniera molto veloce, crea questi piccoli oggetti dalla forma che ricorda quella di una goccia (o di una lacrima).
Al loro interno si verificano tensioni interne straordinarie: la “testa” resiste a martellate, mentre anche un piccolo graffio sulla “coda” provoca il rilascio dell’enorme energia accumulata, detta tensione, causandone l’esplosione in una polvere finissima.

Cos’è il vetro temperato?
Il termine “temperato” indica una particolare lavorazione del vetro che ha il fine di renderlo più resistente: la tempra.
Il processo di tempra (o tempera) consiste nello scaldare il vetro ad una temperatura di circa 690-700 °C e, successivamente, sottoporlo ad un brusco raffreddamento.
A differenza delle Gocce del principe Rupert, la lavorazione è tutt’altro che semplice: prima di essere temprato, il vetro deve essere tagliato secondo la forma e le dimensioni che si desiderano.
Successivamente, dei getti di aria raffreddano il prodotto. Si tratta di un processo complesso che intacca gli strati superficiali – causandone l’indurimento – mentre la parte interna, restando calda più a lungo, si raffredderà gradualmente, causando una compressione verso la superficie.
Et voilà, il vetro temperato è pronto.

Come si distingue il vetro temperato da quello comune?
Potrebbe risultare difficile distinguere il vetro normale o standard da quello temperato. Tuttavia, la differenza più grande ed evidente sta nella sua robustezza: il vetro temperato è di circa 5-6 volte più spesso di quello normale; inoltre, gli angoli sono smussati e più tondeggianti rispetto alle lastre di vetro normali.

Utilizzo del vetro temperato
Grazie alla sua resistenza agli agenti atmosferici e sicurezza, il vetro temperato è molto diffuso in ambito edilizio e automobilistico. Il primo lo usa per realizzare strutture completamente in vetro (senza strutture portanti) – come le grandi vetrate – il secondo, lo adopera per la realizzazione di parabrezza e lunotti posteriori.
In generale, questa tipologia di vetro è usata laddove i suoi frammenti potrebbero, durante la rottura, ferire delle persone, e per la costruzione di vetrate per uso esterno, come porte scorrevoli e arredo giardino.

Negli ultimi anni il vetro temperato è stato adoperato nel settore della telefonia mobile per realizzare la pellicola in vetro temperato atta a proteggere lo schermo.
Ma è il settore dell’arredamento quello dove questo materiale è usato maggiormente: la sua grande resistenza, infatti, lo rende adatto alla realizzazione di tavoli, mensole, lampade, mobili in generale, box doccia su misura e specchi.

Vantaggi
– Il vetro temperato è più spesso di quello standard, e quindi 6 volte più resistente;
– Il vetro temperato è più sicuro: a differenza del vetro comune che in caso di rottura produce pericolose schegge taglienti, il vetro temprato, rompendosi, si frantuma in tanti piccoli pezzettini smussati. In questo modo, non c’è rischio di ferirsi.

Svantaggi
Il vetro temperato è sì più robusto e resistente per il processo di tempra che genera tensioni interne ma, allo stesso tempo, basta un urto (ovviamente NON lieve) sul bordo per frantumare l’oggetto completamente.
È doveroso, tuttavia, precisare che si tratta di un caso limite originato dalla forma particolare dell’oggetto. Una lastra di vetro temperato è in grado di sopportare carichi e tensioni in maniera uniforme su tutta la sua superficie.

In conclusione, il vetro è un materiale che dona luce all’interno della propria abitazione, anche se più delicato. Risulta, quindi, difficile rinunciarvi per la sua eleganza, oltre che per la facilità di pulizia.